Roma Camera dei Deputati.

- Onorevole Premiazione conferita all'artista Maurizio Rinaudo, di Osasco, in nome dell'Arte e della Cultura, da parte della COMUNITA' EUROPEA,  giovedì 9 febbraio 2017, a Roma, presso la Sala Refettorio della CAMERA dei DEPUTATI. La prestigiosa Premiazione Internazionale dal nome ''COMUNICARE L'EUROPA'' è stata conferita ai cittadini nazionali italiani che durante il 2016 si sono maggiormente distinti nel campo del'arte, della scienza, della cultura e delle comunicazioni, ed è il più importante riconoscimento da parte della  Comunità Europa conferito ai cittadini che hanno operato con grande merito. 

MAURIZIO RINAUDO: “CRISTO DEPOSTO SUL MONTE GOLGOTA”. In quest'opera di grandi campiture e di notevoli dimensioni i dati stilistici che si manifestano nel grafismo e nell' allungamento delle figure diventano evidenti nell'inclinazione del braccio e del corpo del Cristo che richiamano, nella composizione in diagonale, la “Deposizione di Aquileia” e, nell'inarcamento del corpo del Figlio di Dio, l'analogo soggetto dell'Antelami. L'artista rifugge dagli stilemi di classica impostazione formale per esprimere “un discorso che supera insieme l'ethos ed il pathos trasformandosi in tragedia”. E proprio l'impostazione sulla diagonale, il ritmo delle masse in ascesa ed il contrasto cromatico di toni, più o meno assonanti, accrescono il senso di angoscia religiosa ed esistenziale implicito nella personalissima interpretazione dell'autore.

 

Dr.ssa Annamaria Orzi Lucchini (Presidente Accademia Belle Arti di Cuneo)

La Pala di Maurizio Rinaudo “accolta” nella storica Chiesa di San Giuseppe di Alba rende sempre più riconoscibile l'azione del pittore pinerolese che, specie nelle tele di soggetto sacro, sottolinea la massima applicazione della propria cifra stilistica. Le figure, dalle forme semplificate, sono strutturate essenzialmente attraverso l’accostamento e la sovrapposizione di frange cromatiche spesso volutamente libere. 

La loro impaginazione entra così in un’ambientazione astratta, quasi irreale, rappresentata unicamente dal colore per cui, le stesse, sembrano fluttuare

nello spazio, accentuando la spiritualità dell’immagine e amplificandone

l’effetto su coloro che osservano l’opera. Il ductus pittorico, come l’utilizzo dello spazio, ricorda poi alcuni lavori del  preraffaellita Holman Hunt. In particolare, nella tela di Rinaudo, la figura di Cristo irradia luce e diventa vero fulcro emotivo della composizione diffondendosi in tutta l’opera. Il volto del Salvatore appare sereno e luminoso, quasi  a rappresentare la luce della coscienza di un passato e la luce della

speranza in una salvezza futura. Questo espediente tecnico permette all’artista di aumentare il misticismo della scena, rendendola allo stesso tempo più suggestiva e “vera” dal punto di vista del sentimento religioso. E, a proposito di tale concetto come elemento primario della poetica del pittore e dell'uomo, l'autore rivela di attenersi alla veritas e dipinge come il suo animo detta, con quella sincerità luminosa che è specchio della propria sensibilità. Tutta la composizione riporta pertanto l'osservatore agli elementi fondanti la sua cultura figurativa. Una cultura che spesso si ritrova nella letteratura artistica sulla pittura neomedievale e simbolista dei primi decenni del Novecento (quella che spesso si annoverava nelle mostre promosse dall’associazione “In Arte Libertas” diretta dal pittore Nino Costa). Una cultura che diventa importante per sottolineare la valenza del concetto all’interno delle opere di carattere sacro dove Dio è verità, luce e salvezza.

 

Prof. Giorgio Barberis Critico d'arte

http://corrierediarezzo.corr.it/news/cultura-e-spettacolo/155862/Casa-Bruschi-celebra-l-arte-contemporanea.html  

http://www.annuariodelcinema.it/annuario/news-2/2272-un-concerto-di-musica-lirica-a-roma 

http://www.ilcaffeletterario.org/lucafilipponi/tag/premio-comunicare-leuropa/ 

http://www.arte.it/calendario-arte/milano/mostra-in-sacramenta-manent-37451 

http://www.ildispari24.it/it/successo-per-il-premio-comunicare-leuropa/